Tamandama Due di Due

Il Kokedama è una tecnica di origine giapponese in cui la zolla delle piante è avvolta da muschio fissato con corda. L’effetto finale è quello di una perla di muschio – da cui il nome koke (muschio) tama (sfera) – che può essere sia sospesa sia appoggiata e che va innaffiata per immersione. Il Tamandama parte dalla tecnica giapponese del Kokedama e consiste nel coltivare più piante nella stessa sfera di muschio per ottenere un piccolo giardino pensile (Taman significa “giardino” in indonesiano).

Abbiamo realizzato il nostro personale Tamandama partendo dalla passione per le piante epifite (che in natura si trovano cioè sospese e utilizzano come supporto rami o tronchi di altre piante). In particolare abbiamo scelto piante che si adattano facilmente alla vita in casa e che hanno la capacità di ancorarsi alla sfera di muschio con radici e in alcuni casi foglie apposite.

Il nostro Tamandama è realizzato con due piante epifite (per esempio felci dei generi Asplenium, Platycerium, Phlebodium o Davallia e/o Bromeliaceae, per esempio la Vriesea o la Wallisia). Contattaci se vuoi sapere quale Tamandama è disponibile in questo momento in negozio.

Vivendo sugli alberi e non nel sottobosco, queste piante sono abituate a ricevere una buona illuminazione: posiziona il Tamandama molto vicino alla fonte di luce, proteggendolo solo dai raggi diretti più forti (parte centrale della giornata, soprattutto nella bella stagione).

Il Tamandama è consegnato con le indicazioni di cura.

Spedizione/Consegna: entro 1-3 giorni lavorativi dalla ricezione dell’ordine. Ritiro: quando vuoi, ma ti consigliamo di attendere la notifica di conferma per evitare attese in negozio 🙂

Attenzione: se il prodotto è “Disponibile su ordinazione“, verrà realizzato apposta per te entro 5-7 giorni lavorativi. Ti verrà notificata la data esatta a partire dalla quale potrai ritirare o la data di spedizione/consegna.

Si tratta di un regalo? Indicalo nelle Note e, se vuoi, scrivi lì il tuo messaggio: lo trascriveremo per te su un biglietto. Per evitare gaffe, nelle spedizioni non inseriamo lo scontrino.